MILANO - Nessun accordo, né collettivo né individuale, sugli stipendi. Nessuno fra giocatori, allenatore, dirigenti e dipendenti dell’Inter ha accolto l’esortazione del presidente Steven Zhang a rinunciare a due mensilità dei compensi stabiliti per contratto per la stagione in corso. Il dialogo fra proprietà, tesserati, manager si è finora svolto senza scontri, ma i tesserati dell’Inter informalmente hanno ribadito la volontà di esigere quanto spetta loro. Non è al momento stata presa in considerazione neanche l’ipotesi che le due mensilità siano spalmate sul prossimo bilancio. Né in nessun modo la dirigenza dell’Inter ha fatto pressioni sui giocatori perché accettassero le soluzione proposta dalla proprietà. Nessun nuovo contatto formale è previsto fino a quando non sarà chiarita la questione del prestito che Suning sta contrattando con diversi fondi.

 

 

 

Al lavoro per il finanziamento

 

 

Il presidente nerazzurro Steven Zhang, affiancato dall’advisor Goldman Sachs, confida di poter ottenere il finanziamento che gli consenta di rimanere in controllo del club. Il dialogo è avviato con diversi fondi di debito americani per ottenere i soldi – almeno 200 milioni – che servono anzitutto a pagare proprio le cinque mensilità di stipendi da saldare entro il 30 maggio, come imposto dalla Figc per l’iscrizione al prossimo campionato. Per ragioni tecniche è necessario che il trasferimento di soldi dal fondo alla controllante dell’Inter avvenga almeno una settimana prima della scadenza.

MILANO - Nessun accordo, né collettivo né individuale, sugli stipendi. Nessuno fra giocatori, allenatore, dirigenti e dipendenti dell’Inter ha accolto l’esortazione del presidente Steven Zhang a rinunciare a due mensilità dei compensi stabiliti per contratto per la stagione in corso. Il dialogo fra proprietà, tesserati, manager si è finora svolto senza scontri, ma i tesserati dell’Inter informalmente hanno ribadito la volontà di esigere quanto spetta loro. Non è al momento stata presa in considerazione neanche l’ipotesi che le due mensilità siano spalmate sul prossimo bilancio. Né in nessun modo la dirigenza dell’Inter ha fatto pressioni sui giocatori perché accettassero le soluzione proposta dalla proprietà. Nessun nuovo contatto formale è previsto fino a quando non sarà chiarita la questione del prestito che Suning sta contrattando con diversi fondi.

 

 

Al lavoro per il finanziamento

Il presidente nerazzurro Steven Zhang, affiancato dall’advisor Goldman Sachs, confida di poter ottenere il finanziamento che gli consenta di rimanere in controllo del club. Il dialogo è avviato con diversi fondi di debito americani per ottenere i soldi – almeno 200 milioni – che servono anzitutto a pagare proprio le cinque mensilità di stipendi da saldare entro il 30 maggio, come imposto dalla Figc per l’iscrizione al prossimo campionato. Per ragioni tecniche è necessario che il trasferimento di soldi dal fondo alla controllante dell’Inter avvenga almeno una settimana prima della scadenza.